Nel 2023 è comparsa sullo skyline di Las Vegas “Sphere”, un’arena sferica dedicata agli eventi e
all’intrattenimento, simbolo dell’evoluzione tecnologica che sta attraversando i nostri tempi. Con 112 metri di altezza, diametro di 157 metri e 54.000 metri quadrati di display a LED ha la capacità di ospitare 18.600 spettatori.
Il progetto è nato nel 2018 ed è stato ultimato, causa pandemia, solo nel settembre del 2023 dallo
studio di architettura Populos, specializzato nella costruzione degli stadi.
L’inaugurazione è stata il 29 settembre ed è stato uno degli eventi più virali degli ultimi tempi. Sphere ha aperto le danze con un concerto degli U2, la celebre band irlandese.
I video e le foto fatte durante gli eventi hanno registrato numeri altissimi sui social media: più di 100 milioni di visualizzazioni su TikTok in pochissimi giorni, che ormai è la piattaforma più utilizzata tra i più giovani ed è uno strumento potentissimo per acquisire visibilità.
Sphere è illuminata 24h su 24h e proietta immagini e video sia di eventi e spettacoli che si terranno all’interno e che quindi fanno parte della sua programmazione, sia di eventi che si riferiscono a temi degni di nota. Un esempio di quest’ultimo è la proiezione dedicata al Super Bowl che si è tenuto proprio a Las Vegas a febbraio di quest’anno, un match di football che è tra gli eventi più attesi dell’anno in America e che ospita milioni di visitatori e celebrità.
Non ci stupisce che un’attrazione del genere sia stata fatta proprio a Las Vegas che è caratterizzata da attrazioni sgargianti e luminose, ed è da tempo la meta per chi vuole immergersi in una realtà che non si trova in altre parti del mondo. Anche se con Sphere ha fatto un passo avanti: Las Vegas mette al centro l’esperienza, il suo scopo è stupire ed essere ricordata. La sfera permette di entrare nel vivo dell’evento e di lasciare a bocca aperta i partecipanti.
È un’immersione che coinvolge tutti i 5 sensi, è un’esperienza multisensoriale che coinvolge l’udito a 360 gradi perché il suono ti avvolge, arriva da tutte le parti, coinvolge la vista grazie agli
schermi, ma anche olfatto e tatto grazie alle funzionalità 4D come vento e odori.
Ancora una volta la tecnologia e l’innovazione hanno dato vita a qualcosa di mai visto prima e che rende l’esperienza di chi partecipa unica e indimenticabile. È fondamentale non sottovalutare questo aspetto e lavorare per far si che entri sempre di più nella nostra realtà aziendale per poter aumentare i nostri numeri e il nostro engagement. Al giorno d’oggi è uno dei modi migliori per rimanere impressi nella mente delle persone.
E voi cosa ne pensate della Sphere?
Noi vi diamo appuntamento alla prossima newsletter!
Umberto Gini e il team di Social Booth
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